In Italia l’artigianato è in crisi e lo spettro dell’aumento dell’Iva peggiora una situazione già particolarmente delicata. L’allarme della Cgia di Mestre.
In Italia prosegue implacabile la crisi dell’artigianato. Nonostante gli impegni dei governi che si sono susseguiti negli ultimissimi anni, i dati forniti dalla Cgia Mestre fotografano una situazione considerata allarmante e rischia di complicarsi ulteriormente nel caso in cui la prossima legge di bilancio non dovesse aiutare i piccoli imprenditori e le piccole aziende. O peggio ancora se dovesse aumentare l’Iva.
Italia, artigianato in crisi
Il primo semestre del 2019 si è concluso con il segno meno in quasi tutte le regioni italiane. La situazione, fanno sapere gli esperti, sarebbe solo la naturale conseguenza di una crisi che andrebbe avanti ormai da almeno dieci anni.
Le cause della crisi del settore
A pesare sulla situazione attuale sono soprattutto tre fattori. Il clima di incertezza e il possibile aumento dell’Iva, che scoraggia gli investimenti e gli acquisti, la pressione fiscale e il prezzo degli affitti, che negli ultimi anni ha fatto registrare un aumento sensibile. A questo si aggiunge la difficoltà di molti imprenditori di ottenere un credito.
La crisi è accentuata nelle ultime settimane dal clima di incertezza politica e il possibile aumento dell’Iva ha affossato il settore non in via definitiva ma almeno in maniera stabile.
Se non dovesse essere disinnescato l’aumento dell’Iva l’artigianato in Italia potrebbe andare incontro a un ulteriore peggioramento della situazione. Il tutto avrebbe effetti negativi sul PIL e sull’economia, oltre che sull’occupazione che pure ha fatto registrare passi in avanti.